26 novembre 2012

Red passion

 

Succede che un bel giorno, per puro caso, ti imbatti in un volantino che sponsorizza un evento denso (fin troppo) di libri: Bookcity Milano
Il programma è sin troppo ricco di eventi che tra conferenze, workshop e incontri, da venerdì a domenica terrà impegnati gli hipster della città (utilizzo il termine un pò a caso, perdonatemi).
In soldoni, l'evento che mi colpisce è un party organizzato in uno dei padiglioni del Museo della Scienza e della Tecnica (bellissimo, per inciso, andateci), dove puoi salvare i libri dal macero.
Libri di case editrici indipendenti, rovinati, che non possono essere commercializzati. 
A seguito di questa informazione, io ci metto del mio (complice il programma non chiaro) e mi creo la fantasia di poter andare lì e prendere tutti i libri che voglio. Inutile dire che la realtà era un'altra: 12€ per un bicchiere di vino in un bicchiere di plastica (che non ho bevuto causa antibiotici) e trenta minuti di coda per entrare in un serraglio all'interno del quale giacevano tre mucchi di libri per terra, dai quali dovevi pescarne UNO. Sembrava la prova sadica di un reality show.
Il mio uno è quello che vedete, scelto in un baleno, senza nemmeno pensarci. Non l'ho ancora letto e spero di poterlo rivendere al Libraccio, almeno mi rifaccio del biglietto di ingresso che mi è toccato pagare per fare la salvatrice di libri.

Poi per carità, nel secondo evento quello domenicale (una passeggiata scrausa e scarna tra i luoghi esoterici di Milano..) mi è anche capitato un incontro denso di significato, che ti fa domandare quanto il Caso/Destino/Fato (scegliete voi la parola adatta) pesi nelle nostre vite.


Succede anche che Pavè entri nelle 5 migliori pasticcerie di Milano e uno dei luoghi più affollati della città in determinate ore.
Ecco. Io ci andavo da prima, quando ancora non se lo cagava nessuno ed eravamo in quattro di numero al tavolo.
Giusto per dire che forse ho sbagliato lavoro e dovrei fare la trend setter o la cool hunter. Giusto perchè sono modesta.
(Nella foto: bicchierino con crema di cioccolato al latte, croccantino al cioccolato e composta di lamponi).


Succede poi di andare al cinema per 2,50€ e questa è forse la cosa migliore del mese. Mai andata in tutta la mia vita per una cifra così modica al cinema.
Anteo I love you!
Ma soprattutto, Myazaki I love you, perchè nei tuoi lungometraggi/film/cartoon (scegliete voi la parola più adatta) ogni cosa ha (e se non ce l'ha poi lo trova) il suo posto, ognuno ha un suo ruolo (buono o cattivo che sia) e su tutto regna una delicatezza squisita, che ti riappacifica con il mondo e che ti fa pensare che uno spazio in questo mondo forse lo troveremo tutti, con fatica, ma lo troveremo.

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