Day 19 - An ordinary day

Oggi, con l'aiuto della foto del giorno, vi racconterò che cosa ho fatto, perchè mi sono divertita e ne sono uscita soddisfatta :)

1_ Mi sono imbattuta - per puro caso! - in un negozietto che vende tutto a 1 eur (ma sul serio) e, cosa rara, vende cosette davvero carine. Ho trovato le spugnette per il fondotinta e non ho resistito, ho dovuto comperare questa "etichetta" per valigia, perchè mi faceva troppo ridere. L'adoro!
2_ Oggi ho fatto anche l'assaggiatrice di Yogurt Muller per un'agenzia di marketing, e mi sono guadagnata 10 eur così sull'unghia per dire la mia. Adoro questo... lavoro! ;)
3_ Già che c'ero mi sono armata di faccia di tolla e ho chiesto se nell'agenzia di marketing serviva manforte. Mi hanno detto di sì. Staremo a vedere ;)
4_ Win 4 Life: ebbene sì, anche io ho giocato al nuovo concorso SISAL (tra l'altro, ci andranno a nozze le persone con dipendenza da gioco, altro che videopoker!).

Day 18 - I'll always be strong

Oggi riflettevo su quanto sia impegnativo scegliere qualcuno con cui condividere la prorpia vita. Riflettevo sul passo da poco compiuto da una mia amica, pensavo al suo matrimonio e alle parole del sacerdote: "Il matrimonio non è smuovere le montagne, ma volersi bene ogni giorno".
Parole forse scontate, ma che trovo molto vere :)

Tribute to: la bomboniera di Margherita&Markus

Day 17 - (You wanna) make a memory

Il tempo perso, il tempo abbandonato, il tempo sprecato, il tempo vissuto, il tempo dedicato, il tempo amato, il tempo odiato, il tempo riempito, il tempo immaginato.
Quanti attimi e battiti sono stati scandidi da questo e da tanti altri orologi al mondo?
In questo periodo della mia vita il tempo è la merce più preziosa che ho, e mi tocca - purtroppo - fare delle scelte. Scegliere con chi spenderlo, scegliere a chi regalarlo.
Spero di scegliere bene.

Day 16 - Sailing away

Ieri non sono riuscita a fare i compiti perchè ero in gita sul lago :)
Ci sarebbero tanti pensieri, volti, sorrisi o mani da mostrare e vite da raccontare, ma bisogna fare una cernita.
Ho scelto quindi di racchiudere tutta la mia giornata con questa semplice fotografia, perchè racchiude in sè i colori della domenica appena trascorsa (il blu del cielo e del lago, il bianco delle vele e delle nuvole), ma anche gli oggetti di questa giornata (i mocassini da vela, il nome della barca, il lago).
Buon Vento, per la vostra settimana appena cominciata!

Day 15 - A study in pink

Stamattina, anche se è un sacrosanto Sabato, mi sono svegliata presto per studiare.
Immancabili, per me, come strumenti di studio: portamine, evidenziatore e pastellone per sottolineature.
I miei libri non sono disordinati, nè pasticciati. Ci tengo a precisare che i miei libri hanno poche sottolineature sempre in tinta tra loro (pastello ed evidenziatore della stessa tonalità, colori diversi per ciascun diverso capitolo del libro).
Adoro la mia ossessività! ;)

Ah, sì, mi è attualmente presa la mania di incorniciare le foto nella polaroid e di usare una lente per il colore, scusate.

tribute to: la cartolina sulla quale poggia il temperino è di Anna :)

Day 14 - Key of my heart

Oggi è stato un Venerdì abbastanza pesante.
Sono stata vivisezionata dai miei colleghi di lavoro, è stata messa a nudo una mia chiara paura che cercavo di ignorare.
No, non è facile la mia professione. Affatto. Ma la desidero, ardentemente.
Le chiavi in questione sono quelle del Centro in cui lavoro, e mi ricorderanno l'impegno che ho preso con me stessa :)

Day 13 - Drops of Yuppiter

Che strana la vita, che ti porta a collegare la tua esistenza a quella di tante altre persone... a creare un bracciale, una collana, un micromondo.

Day 12 - Italian Graffiti

La sorte è momentaneamente avversa alla mia connessione Internet, che solo oggi è ritornata, consentendomi di caricare l'immagine (ormai) arretrata.
Della serie barcollo ma non mollo ;)

Scattata ieri sera dopo il concerto di Uccio al MITO in Metropolitana, dopo un aperitivo assurdo assieme ad alcuni elementi altrettanto assurdi ma simpatici :)

Day 11 - Behind the enemy lines

Una foto alquanto banale, ma a suo modo evocativa (secondo me :p): oggi non avevo in mente cosa fotografare, così sono andata in giro per casa cercando di cambiare la mia prospettiva e la mia attenzione si è soffermata sulla scacchiera.
Il gioco degli scacchi mi piace (anche se non sono brava, mi manca la visione di insieme, nella vita come in questo gioco), e secondo me è una buona metafora del vissuto di ciascuno, per cui, ecco la foto del giorno :)

Day 10 - I wanna be your high heels

Dopo 14 ore ininterrotte su questi tacchi (correndo, saltando, camminando) sono sopravvissuta.

Significa che sto crescendo? ;)

Day 8 and Day 9 - Magic and Mistery

C'è da non crederci, ma l'ultimo processo per Stregoneria a Castelrotto si è svolto nel 1975.
Il nostro albergo (la cui insegna vedete nella foto a Dx) era la vecchia sede del Tribunale del paese, neanche a farlo apposta :)

Day 6 and Day 7 - Castelrotto

Non ho abbandonato il progetto (per altro appena cominciato :p), semplicemente in questi 4 giorni non ho avuto materialmente a disposizione nè un computer, nè tantomeno Internet (e a tratti neanche una linea telefonica XD). Ho avuto però a disposizione le Dolomiti e la mia Reflex, e lo splendore di un piccolissimo paesino, Castelrotto, sull'altopiano dello Sciliar.
E' altamente riduttivo cercare di mostrarvi i colori di questo gioiellino con quattro fotografie, ma ci provo.
Se cliccate sui collage, dovrebbe ingrandirsi :)

[A sin: il balcone fiorito di uno degli alberghi di Castelrotto; a Dx: il comitato d'accoglienza :) ]

Day 5 - Raining and crying

Oggi è stata una giornata triste.
Quando piove, e sono stanca, inevitabilmente il mio umore precipita, ma oggi sono anche andata dal parrucchiere.
Bè, non è cambiato niente: non ho fatto niente di drastico, ovvio, ma speravo che qualcosa si notasse. Invece niente, mi sa che a volte mi pettino meglio io.
Per cui è comprensibile, forse, la tristezza, dopo 42 euro buttate al vento...

... Tanto valeva che le investissi in un altro paio di scarpe inutili.

Day 4 - It's time to move

Oggi sono stata nella mia amata Università a ritirare il mio Diploma di Laurea Specialistica (il secondo tubo, YUHU!) e il libretto di tirocinio.
La foto, che mostra l'orologio sopra l'ingresso dell'Alma Ticinensis è scattata - assai banalmente - per ricordarmi che il tempo passa, e non si ferma.
Ma non è necessariamente un male ;)

Day 3 - It's raining, it's pouring...

It's raining, it's pouring;
The old man is snoring.
Bumped his head
And he went to bed
And he couldn't get up in the morning.

Rain, rain, go away;
Come again another day;
Little Johnny wants to play.

Ho inaugurato la stagione delle piogge con i miei stivali di gomma supercolorati e ho anche scattato questa foto con il mio cellulare.
Perdonate, è orribile, ma tant'è.

Day 2 - Supplì experiment

Un'idea sfiziosa per riciclare il ragù avanzato: preparare dei supplì ;)

Day 1 - Cooking memories

Un piccolo quaderno di ricette.
Ricordo dell'inaugurazione (deludente) di un negozio di design.

Impegnarsi ogni giorno

Ciao a tutti!
Questo è il classico post inaugurale, in cui la padrona di casa fa accomodare gli ospiti e - magari - spiega loro anche qualcosina di sè e del blog in questione.

Cercherò di essere breve: oggi mi sono imbattuta totalmente per caso in photojojo, una mailing list a quanto pare imprescindibile per coloro i quali si dilettano in fotografia. Io mi annovero umilmente tra coloro che tentano di scattare buone fotografie (fallendo la maggior parte delle volte ;) ).
Spulciando un pò il sito, per capire di cosa si trattasse, sono inciampata nel progetto che è anche la ragione di questo blog.
Inutile dire che le ragioni esposte con così tanta chiarezza e autorevolezza mi hanno spinta ad aprire un blog esclusivamente per questa impresa, che mi sembra titanica e che già sospetto ammutinerò a breve.

Il progetto, però, rientra un pò in alcune ambizioni che covo da tempo: scattare più fotografie (per migliorarmi) e scattare fotografie un pò ovunque dove capita. Per cui... let's try!
Il titolo di questo blog è tratto da una poesia di Elizabeth Bishop, che ho prosaicamente conosciuto grazie ad un grazioso film (perdonate la cacofonia di questa frase :p) In her Shoes.
Quindi, fatte le presentazioni, spiegato ciò che c'è da fare, detto ciò che c'era da dire, mi metto all'opera :)

Due paroli veloci per spiegare il nome del blog e l'indirizzo:
L'Arte di perdere le cose --> come già spiegato si riferisce ad una poesia di Elizabeth Bishop (recuperatela, se vi manca :) ).
On the dotted lines --> quando si firma un contratto, quando ci si impegna dunque in qualcosa, la firma si pone "sulla linea punteggiata".