A volte bastano le immagini per raccontare un'intera storia.
O più storie.
2 ottobre 2011
That's Bakery
Le cupcakes mi piacciono molto, esteticamente parlando.
Le trovo piccole gioie (nel senso di gioielli) per quanto possono essere belle e delicate.
A onor del vero, però, avevo assaggiato solo le mie cupcakes florentine, che avevo preparato molto tempo fa.
Buone, non certo però coreografiche come dovrebbero essere delle autentiche cupcakes.
Naturale quindi che mi fosse rimasta la curiosità, soddisfatta qualche giorno fa quando sono passata - finalmente - da That's Bakery, una sorta di competitor di California Bakery che, personalmente, per quanto bella e buona io non riesco ad adorare sino in fondo (o meglio, che apprezzavo finchè era solo un bugigattolo in zona Largo Augusto che nessuno cagava più di tanto, e che quando ne parlavi tutti ti domandavano: "California cosa?!"e non la pseudo catena sovraffollata di adesso in cui devi prendere a testate chiunque per avere un tavolo. Piccola nota narcisistica: c'è da dire che ho fiuto perchè la California Bakery e GROM li frequentavo molto prima che venissero osannati da tutti. Che abbia fiuto? Sta a vedere che il mio vero lavoro è la Gourmet Scout!).
Riassumendo, un Venerdì di ritorno da Scuola (sì, Scuola), avevo bisogno di confortarmi, perciò sono andata alla ricerca di un packaging accattivante e di una sostanza che mi sembrava goduriosa.
Trovando bellissima l'insegna di That's Bakery (a livello estetico) molto più di California Bakery me ne sono uscita con un bel pacchettino da 4 bombe caloriche, per la modica cifra di 12€.
Evidentemente lì non si ragiona a prezzo al kg, ma considerato il peso di ciascuna cupcakes mi sono portata a casa più di mezzo kg di dolce, che qui vi mostro.
[Dall'alto verso il basso, da sin a dx]
American Cupcakes - Non amo il burro di arachidi ma questa cupcakes merita. Se non temete un'otturazione alle coronarie naturalmente.
Velvet Cupcakes - Buona, null'altro da dire.
Chocolate Cupcakes - Non amo molto le cose al cioccolato, la ganache era comunque buona.
Tiramisu Cupcakes - Forse la migliore. Ottimo contrasto.
Nota stonata: non so se sia una caratteristica delle cupcakes, ma queste - essendo di dimensioni notevoli (più grandi del pugno della mia mano) - avevano una quantità di crema piuttosto grande.
La base risultava spugnosa e difficilmente integrabile con un mammozzone simile.
Risultato: assolutamente goduriose, ma solo per chi non ha alcun timore di ingrassare istantaneamente e chi sopporta il molto dolce.
Una -a mio avviso - è impossibile da mangiare da soli.
PS: ci tengo a precisare che non sono sponsorizzata da nessuno, purtroppo. Non percepisco marchette nè in denaro nè tantomeno in dolci, per quanto forse mi piacerebbe :)
Le trovo piccole gioie (nel senso di gioielli) per quanto possono essere belle e delicate.
A onor del vero, però, avevo assaggiato solo le mie cupcakes florentine, che avevo preparato molto tempo fa.
Buone, non certo però coreografiche come dovrebbero essere delle autentiche cupcakes.
Naturale quindi che mi fosse rimasta la curiosità, soddisfatta qualche giorno fa quando sono passata - finalmente - da That's Bakery, una sorta di competitor di California Bakery che, personalmente, per quanto bella e buona io non riesco ad adorare sino in fondo (o meglio, che apprezzavo finchè era solo un bugigattolo in zona Largo Augusto che nessuno cagava più di tanto, e che quando ne parlavi tutti ti domandavano: "California cosa?!"e non la pseudo catena sovraffollata di adesso in cui devi prendere a testate chiunque per avere un tavolo. Piccola nota narcisistica: c'è da dire che ho fiuto perchè la California Bakery e GROM li frequentavo molto prima che venissero osannati da tutti. Che abbia fiuto? Sta a vedere che il mio vero lavoro è la Gourmet Scout!).
Riassumendo, un Venerdì di ritorno da Scuola (sì, Scuola), avevo bisogno di confortarmi, perciò sono andata alla ricerca di un packaging accattivante e di una sostanza che mi sembrava goduriosa.
Trovando bellissima l'insegna di That's Bakery (a livello estetico) molto più di California Bakery me ne sono uscita con un bel pacchettino da 4 bombe caloriche, per la modica cifra di 12€.
Evidentemente lì non si ragiona a prezzo al kg, ma considerato il peso di ciascuna cupcakes mi sono portata a casa più di mezzo kg di dolce, che qui vi mostro.
[Dall'alto verso il basso, da sin a dx]
American Cupcakes - Non amo il burro di arachidi ma questa cupcakes merita. Se non temete un'otturazione alle coronarie naturalmente.
Velvet Cupcakes - Buona, null'altro da dire.
Chocolate Cupcakes - Non amo molto le cose al cioccolato, la ganache era comunque buona.
Tiramisu Cupcakes - Forse la migliore. Ottimo contrasto.
Nota stonata: non so se sia una caratteristica delle cupcakes, ma queste - essendo di dimensioni notevoli (più grandi del pugno della mia mano) - avevano una quantità di crema piuttosto grande.
La base risultava spugnosa e difficilmente integrabile con un mammozzone simile.
Risultato: assolutamente goduriose, ma solo per chi non ha alcun timore di ingrassare istantaneamente e chi sopporta il molto dolce.
Una -a mio avviso - è impossibile da mangiare da soli.
PS: ci tengo a precisare che non sono sponsorizzata da nessuno, purtroppo. Non percepisco marchette nè in denaro nè tantomeno in dolci, per quanto forse mi piacerebbe :)
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