Non credo di aver mai preso così tanto freddo in vita mia, nemmeno sul ghiacciaio a 3600 mt a Les Deux Alpes.
Questo weekend a Cervinia e Valtournenche si sono raggiunti i -26°C alla base degli impianti di risalita (non chiedetemi quanti gradi sotto zero c'erano sulle piste, per favore). Cervinia è stata chiusa per freddo e per il troppo vento, ma noi - memori della nostra follia - abbiamo sciato comunque.
Peccato per il freddo polare, perchè altrimenti sarebbe stato fantastico: la neve era perfetta, non c'era nessuno (e te credo!), e il sole era magnifico.
Io il primo giorno sono morta di freddo, nonostante la mia amata Colmar, così ho dovuto fare qualche spesuccia. Dovuto e voluto, diciamo :P
1 - Il mio nuovo caschetto Alpina, acquistato a Cervinia. Leggerissimo, sembra fatto di carta per quanto pesa, ma calza che è una bellezza; l'imbottitura removibile è una manna dal cielo. In più, secondo me, è oggettivamente bello da vedere e si intona alla perfezione con la mia tuta (cosa della massima importanza, per me :P).
2 - I miei amati sci Very Wed'ze! Voglio bene ai miei sci ibridi, che nessuno riesce mai a capire cosa sono e a cosa servono. Sono sci monotipo e monomisura, con le code uguali alle punte, adatti per i free styler in erba e a chi ama i fuoripista. Credo si definiscano sci da divertimento. Io li definisco semplicemente i miei sci :D
3 - La prima pelle Mico, comperata a Valtournenche, indispensabile per sopravvivere a quelle temperature. A quanto pare è un capo d'abbigliamento super tecnico, a me interessava solo che tenesse caldo. Approvata! Ora devo diventare sua fan su Facebook, come minimo ;)
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