8 settembre 2010

Day 340 - What cha gonna say when things go wrong


Cosa si fa quando le cose vanno male? Quando un sogno muore e neanche molto lentamente. Quando comunque sai che in fondo era già morto, bisognava solo prenderne coscienza. Avere il coraggio di capire che non c'è spazio, non c'è tempo. Non lo è più, non lo è mai stato.
Ma poi mi domando: chi da il diritto a qualcuno, a un insieme di persone, al sistema, di uccidere un tuo sogno? Chi da loro il diritto di spegnere i tuoi desideri, di renderli difficili, di farti credere che sarebbe meglio fare altro? Chi da loro il diritto di rifilarti un'alternativa che non vuoi ma che devi accettare? CHI?
Ma tutto questo esula dal post e dalla foto del giorno.
La foto del giorno è la risposta a questa prima domanda: quando le cose vanno male si festeggia! Ci si arma di un bel sorriso, schiena dritta, e si entra in una delle pasticcerie più care della città e con noncuranza, con nonchalanche, si compra. Si sceglie la scatola più bella, si risponde alla commessa che già si sa - grazie comunque - tutto quello che c'è da sapere, perchè non è la prima volta che li assaggi, sei stata a Parigi nella loro sede storica. In fondo, non sono menzogne, è la pura verità. E scambi sorrisi cortesi con la commessa, sfoggiando il tuo bellissimo giacchino di pelle rosa a maniche corte, ed esci di lì col tuo pacchettino sfavillante.
Continui a sorridere fingendo che finchè potrai comprare tutto ciò che vuoi da La Dureè, forse il mondo non andrà proprio a rotoli. Forse ci sarà spazio anche per te e per il tuo sogno.
Non sarà Tiffany, non sarai di certo Haudrey, ma in fondo un pò di teatro non ha mai ucciso nessuno.
(Nel frattempo la batteria di Reflex si è scaricata. Forse non è d'accordo con questo post)
Pin It!

2 commenti:

  1. Grazie!Grazie!Grazie!
    Infinitissimamente grazie!
    Io ti capisco benissimo perchè anche il mio (o i miei?) sogno sta andando a farsi benedire (oppure è già bello che sotterrato e fa terra per i ceci e io non voglio ammetterlo...) e non so se è colpa mia, del posto, del ramo, del sistema, della Grecia in crack o dei mutui americani...sono cose troppo grandi e lontane da me. Io so solo che i miei sogni in questo paese sono stati buttati nel gabinetto e la nostra generazione è stata fregata da TUTTI.
    Ed ho sempre più tanta voglia di estero...

    RispondiElimina
  2. Sai forse anche questo "mito" dell'estero è un pò scaduto. Purtroppo non credo che sia più la risposta. Nemmeno "là" (nel regno di Tanto tanto Lontano) mi sembra che le cose stiano andando bene, anzi.
    Ma non vorrei essere stigmatizzata come una pessimista cronica, che vede tutto nero. Purtroppo, da qui, la vista non concede grandi salti d'immaginazione e anche l'erba del vicino non sembra poi più tanto verde.
    Ma sai, forse, in questi casi l'unica alternativa è saggiare davvero il terreno del vicino, per vedere se c'è qualche possibilità che cresca qualcosa ;)

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...