9 luglio 2010
Day 299 - The men I love
Già, plurale. Gli uomini. Ricordo ancora con precisione la prima volta che mi imbattei nella loro musica e nelle loro parole. Jon lo conobbi d'estate, mentre facevo zapping, per caso mi soffermai su MTV e rimasi folgorata da un biondino che per tutta la mia adolescenza rappresentò l'uomo dei miei sogni ad occhi aperti. Bryan non lo vidi in faccia, ma lessi a casa dell'Ari il testo di una sua canzone (When you love a woman) e mi dissi: bè, mio caro, anche tu sei l'uomo della mia vita immaginaria. Miei cari, siete gli unici due che riescano a mettere in musica tutte le mie emozioni e tutti i miei pensieri. Siete gli unici due uomini per cui diventerei una grupie. Poi è ovvio, mi sono imbattuta in tante canzoni, in tante rime e tanti versi di altri (uomini e donne) che hanno saputo incuriosirmi, ritrovarmi, far germogliare dei pensieri. Ma sono immancabilmente loro e solo loro a cui torno ogni volta che qualcosa non va, ogni volta che qualcosa va, ogni volta che mi perdo, ogni volta che mi (ri)trovo. Ogni volta che scopro che forse sono ancora un'adolescente.
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ah, bryan e il suo "so far so good"..meraviglioso..
RispondiEliminae quanto amo "everything I do"
:)
Un gran bella raccolta di hits! Heaven, Summer of '69, Please forgive me rimangono sempre sul podio delle mie canzoni preferite ;)
RispondiEliminaE naturalmente, come giustamente hai detto, Everything I do, una canzone d'amore stupenda, ma soprattutto una colonna sonora azzeccatissima per Robin Hood (quello con Kevin Costner... colui che per me rimarrà sempre e per sempre il volto di Robin Hood. Altro che Russel Crowe! >___>)
sì, il solo ed unico robin hood (a parte la volpe della disney, è ovvio)!
RispondiEliminaLOL :D