30 luglio 2010
Day 319 - See you later!
E' giunto anche per me il tempo di chiudere baracca e burattini e trasferirmi al mare.
Reflex, per quanto possibile, mi seguirà, e così tutti gli altri mezzi fotografici a disposizione.
Non so se gli aggiornamenti saranno costanti, anzi, ne dubito proprio dato che io non porto il mio Macbook, e non so se Uccio porterà il suo.
Quindi, ci rivediamo (e rileggiamo) il 16 agosto! Mi raccomando: fate buone ferie, vacanze, feste, riposo, scorpacciate, gite, fotografie, e chi più ne ha più ne metta! :D
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Toby the dog
29 luglio 2010
Day 318 - Me, myself and I
Purtroppo non sono una persona fotogenica, nè tantomeno sono capace di scattarmi autoritratti. Succede sempre che quando ci provo, o il flash mi uccide (scatto in modalità auto o ritratto, non sarei mai in grado di usare la Reflex in manuale per farmi un autoscatto), oppure fotografo solo un lobo dell'orecchio, un pezzo di fronte, parte del naso, il brufolo orribile che proprio *oggi* ha deciso di farsi vedere, oppure peggio ancora vengo con gli occhi chiusi, gli occhi storti, il doppio mento (il doppio mento?!?). Tutto questo per dire, apprezzate lo sforzo. E anche il fatto che io sia andata dal parrucchiere :DPer inciso: sì, questo sorriso è uno dei tanti sorrisi falsi che si possono mostrare*; sì, il mio dentista è molto bravo; sì, sembro un cavallo alla fiera quando il probabile acquirente constata lo stato di salute della bestia; sì, ho molte lentiggini d'estate; sì, le adoro; no, non vi mostrerò gli altri autoscatti perchè sono molto peggio.
(*“Il sorriso falso è più asimmetrico del sorriso sentito. Il sorriso falso non è accompagnato dall’azione dei muscoli intorno agli occhi, cosicché (a meno che il sorriso non sia molto accentuato), non si notano il sollevamento delle guance, le borse sotto gli occhi, le zampe di gallina o il lieve abbassamento delle sopracciglia che compaiono nel sorriso autentico, anche di scarsa o media intensità” (Telling Lies. Clues to Deceit in the Marketplace, Politics, and Marriage, W.W. Norton & Company, New York-London, 1985, trad. it. I volti della menzogna. Gli indizi dell’inganno nei rapporti interpersonali, Giunti, Firenze, 1995, p. 121). Adoro essere psicologa perchè so tutto questo. MWHAHAHA).
(*“Il sorriso falso è più asimmetrico del sorriso sentito. Il sorriso falso non è accompagnato dall’azione dei muscoli intorno agli occhi, cosicché (a meno che il sorriso non sia molto accentuato), non si notano il sollevamento delle guance, le borse sotto gli occhi, le zampe di gallina o il lieve abbassamento delle sopracciglia che compaiono nel sorriso autentico, anche di scarsa o media intensità” (Telling Lies. Clues to Deceit in the Marketplace, Politics, and Marriage, W.W. Norton & Company, New York-London, 1985, trad. it. I volti della menzogna. Gli indizi dell’inganno nei rapporti interpersonali, Giunti, Firenze, 1995, p. 121). Adoro essere psicologa perchè so tutto questo. MWHAHAHA).
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Selfportrait
28 luglio 2010
Day 317 - Matcha, I can't understand you. Snort.
Uhm. Stamattina ho preparato queste mousse di cioccolato bianco, tè matcha e pistacchi. Ma non mi sono piaciute affatto. Intendiamoci: la mousse di cioccolato bianco era spettacolare (a chi piacciono le cose così dolci: la provi!), ma il matcha proprio no.
Forse bisogna specificare che non ho mai ben capito dove trovare, come usare e che genere di aspetto debba avere il vero tè matcha. Il mio l'ho acquistato a Praga, ma ha un sapore strano... quasi amaro, quasi salato, per niente buono insomma. Quindi, non sto assolutamente criticando la ricetta, bensì sto ammettendo il mio non-feeling con questo tipo di tè.
Se desiderate la ricetta, chiedetela, vi sarà data (non è mia). Ma non la pubblico sul Ricettario, perchè a me non è piaciuta :p
[PS: ma il verde del Matcha, nella foto dov'è? Beh, semplice: non c'era neanche nella realtà... per cui, forse, qualcosa non va nel *mio* Matcha]
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Day 316 - Nobody cares
Premessa: non sono (ahimè!) una stangona. Anzi. Si può dire che io sia un simpatico folletto che se sfiora il metro e sessanta può definirsi graziato.
Per cui, come dice il proverbio: altezza metà bellezza, determinati capi e abbigliamenti mi sono preclusi. O forse sarebbe meglio dire che me li precludo da sola, perchè non avrò i centimetri, ma ho il buon gusto. E forse è più importante questo ;)
Ma passeggiando per molti luoghi e molti laghi (come sostiene un'orribile canzone), mi capita di notare parecchie cose, e mi sono resa conto che per la maggior parte delle cose la gente se-ne-frega. O forse la voglia di indossare qualcosa di moda la spinge a ignorare la propria immagine riflessa nello specchio. Forte di questo rimando che mi ha dato la massa, mi sono domandata: ma perchè non provare? E così sono andata anche io alla ricerca dei così detti gladietors (che, a sentire la figlia di Madonna, non vanno più di moda da 3 anni... ma si sa, noi in Italia arriviamo con un pò di ritardo su molte cose). Ammetto di non aver ben capito cosa si intenda esattamente per questo tipo di scarpa, perchè per quanto conosca (bene) la storia Romana, non mi risulta che i gladiatori sfilassero su 15 cm di tacchi, ma ok, magari alcune calzature si sono liberamente ispirate. Chissà.
Ad ogni modo, passando per caso in questo negozio, ho adocchiato le scarpe di cui sopra. Che non erano così, ma più alte. Queste mie scarpette - lo noterete anche voi - sono una libera imitazione di quegli stivali di pelle morbida rasoterra che impazzavano quest'anno. Non conosco la griffe, ma li avrete certamente visti un pò ovunque. Inutile dire che mi piacessero molto, altrettanto inutile sarebbe stato l'acquisto, dato che ho già 5 paia di stivali con tacco alto, basso, stretto etc.
Così le ho viste, le ho provate, ho piegato l'orlo della scarpa e qui ne vedete il risultato. Non so dire se questi effettivamente siano gladiators, ma in fondo, non mi interessa. Mi piacciono da morire, sono comode, sono costate poco e mi stanno pure bene. Tiè.
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26 luglio 2010
Day 315 - I wanna know the danger of a kiss at midnight
Quello del titolo è uno dei miei versi preferiti del Bonjo. Non so perchè ma mi fa sempre sorridere l'idea di voler conoscere il rischio di un bacio a mezzanotte, lo trovo molto romantico, ma non chiedetemi perchè.
Romantico tanto quando la luna che emana la sua luce sul lago di Consiglio di Rumo e dintorni.
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Day 314 - Vigolzone
Foto scattata al volo con il cellulare in questo denso weekend :)
Com'è d'uso, da tre anni a questa parte, siamo tornati alla Festa del Tortello di Vigolzone, una delle sagre - secondo me, secondo noi - migliori del Piacentino. Non solo per il cibo, squisito, ma anche e soprattutto per l'organizzazione, che ti consente di gustare i piatti senza ressa, senza scompiglio e con semplicità.
Se dovesse capitarvi non lasciatevi sfuggire l'occasione, mi raccomando!
(Grazie alla Manu che tre anni fa mi ha fatto scoprire questa sagra-chicca :D)
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23 luglio 2010
Day 313 - Trust us, we are English!
E' risaputo che ho un debole per l'UK e sono un pò spericolata in cucina. Non mi intimoriscono le so call "schifezze" inglesi, tantomeno il junk food, anche perchè spesso - secondo me - ciò che da molti è considerata una schifezza, in realtà si rivela un buon dolce, solo all'apparenza un'accozzaglia di sapori senza senso.
Apprezzo poi molto l'ironia e il proverbiale humor d'oltre Manica e soprattutto la capacità inglese di schiaffare due o tre ingredienti assieme e spacciarlo come dolce (penso all'Eton Mess, tra tutti). Dolce che si rivela veloce e buonissimo, per cui, tanto di cappello!
Ed è con questo spirito che ieri sera ho modificato una ricetta inglese (tratta dal ricettario illustrato della BBC portatomi da London) e in 10 minuti (dieci!) ho preparato una torta gelato. Dieci + il tempo di raffreddamento, obviously ;)
Questa torta gelato alle meringhe e lemon curd a me piace molto: non ho trovato la panna acida, così ho usato lo yogurt bianco (avete presente, il fido barattolone da 500 g) e devo dire che la torta ha un sapore aspro (dato dalla lemon curd), stemperato dallo yogurt e addolcito infine dai pezzettini minuscoli di meringa.
Per la ricetta, però, vi rimando al Ricettario Illustrato ;)
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22 luglio 2010
Day 312 - Simple pleasure in life
Non me ne vogliano i vegetariani, per la foto.
Sto leggendo (forse assaporando sarebbe il termine più adatto) Miracolo a Colazione, la raccolta poetica di Elizabeth Bishop (sì, proprio lei. La poesia che da il nome a questo blog è stata scritta da lei). Come ben immaginavo è una raccolta strepitosa e splendida. Quello che - secondo me - la caratterizza e la rende unica è la semplicità. La disarmanete semplicità e capacità di cogliere la poesia dentro ad ogni oggetto qualunque, dentro ad un paesaggio, ad un comune balcone.
E forse contagiata da questa semplicità poetica, per cena stasera, un bel panino con il salame. Cosa c'è di più semplice? :)
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21 luglio 2010
Day 311 - Taste of freshness
Finalmente riesco a mostrarvi il risultato dei miei esperimenti con le formine per i ghiaccioli. Di strada ce n'è ancora da fare, e tante cose sono da migliorare (la quantità di zucchero, ad esempio), ma come primi esperimenti sono soddisfatta :D
Qui mia nonna è in procinto di gustarsi una specie di gelato-ghiacciolo ai frutti di bosco.
E per la ricetta, come sempre, da questa parte.
Piesse: da oggi, come potete vedere grazie al bannerino lì a lato, questo blog è iscritto a Paperblog :)
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20 luglio 2010
Day 310 -
Momento di sbalordimento: non ho ancora caricato la foto?!
Provvederò a brevissimo!
Provvederò a brevissimo!
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19 luglio 2010
Day 307 - Crushed ice drink with friends
Per rinfrescarsi dalla calura e dal sole del lago, cosa c'è di meglio di una granita mista limone-arancia? :)
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15 luglio 2010
Day 305 - Looking for design
Oggi ho affrontato il caldo per andare a visitare la Triennale, cosa che prima d'ora avevo fatto un'unica volta in vita mia (shame on me) XD
Un posto che mi è piaciuto moltissimo, in particolare il Camparitivo, le cui foto vi mostrerò forse prossimamente, per ora non posso ;)
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14 luglio 2010
Day 304 - Crocodile Dundee jr
Ho avuto un'infanzia felicissima e invidiabile, ma se c'è un oggetto che non mi è mai stato comperato è... il coccodrillone! Nonostante passassi al mare in genere più di un mese l'anno, non mi è mai stato comprato e ho passato tutto questo tempo a desiderarne uno. Ugo non è proprio quello dei miei sogni (quello della mia infanzia aveva gli occhi gialli e cattivi), ma gli voglio già benissimo!
(Grassie Uccio! :*)
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13 luglio 2010
Day 303 - Maybe popsicle?
Forse non si fa. Cosa? Promettere una foto (con tanto di titolo) e poi neanche scattarla. Non so se riuscirò a trovare quelle formine per ghiaccioli che tanto desidero. Ma nel caso oggi ci riesca, sarete i primi a saperlo ;)
Edit: ce l'ho fatta! Li ho trovati. Purtroppo hanno dei colori orribili, ma c'erano solo questi. Ho provato a fare un ghiacciolo-yogurt, semplicemente travasando uno Yomo alla fragola e congelandolo. Buono, ma mancava di zucchero.
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12 luglio 2010
Day 302 - I am your new friend
Stamattina mi sono imbattuta in una nuova amica, dall'aria un pò incazzosa, forse portata sul balconcino del bagno dall'acquazzone di ieri.
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11 luglio 2010
Day 301 - Relax
Quale giorno migliore, se non una Domenica all'Idroscalo, per sfoggiare il mio nuoverrimo smalto? Perdonate i miei piedini non proprio fotogenici, ma soprattutto la mia incapacità di stendere lo smalto. Sig, sob.
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Day 300 - My green&gold make up set
Ho cambiato il titolo al post, per rendere meglio l'idea.
Oggi ho fatto un giro in centro, ma non perchè mi servisse qualcosa, per cambiare un regalo (non ricevuto da me, nè fatto da me a qualcuno), però da un pò mi ronzava in testa l'idea di uno smalto verde, e anche un ombretto verde e oro. Detto fatto: Kiko è la mia risposta! Ok, incidentalmente, ma non so proprio come sia potuto accadere, ho comperato anche quella canottierina di Oysho, con Hello Kitty che fa giardinaggio... Davvero inspiegabile :)
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9 luglio 2010
Day 299 - The men I love
Già, plurale. Gli uomini. Ricordo ancora con precisione la prima volta che mi imbattei nella loro musica e nelle loro parole. Jon lo conobbi d'estate, mentre facevo zapping, per caso mi soffermai su MTV e rimasi folgorata da un biondino che per tutta la mia adolescenza rappresentò l'uomo dei miei sogni ad occhi aperti. Bryan non lo vidi in faccia, ma lessi a casa dell'Ari il testo di una sua canzone (When you love a woman) e mi dissi: bè, mio caro, anche tu sei l'uomo della mia vita immaginaria. Miei cari, siete gli unici due che riescano a mettere in musica tutte le mie emozioni e tutti i miei pensieri. Siete gli unici due uomini per cui diventerei una grupie. Poi è ovvio, mi sono imbattuta in tante canzoni, in tante rime e tanti versi di altri (uomini e donne) che hanno saputo incuriosirmi, ritrovarmi, far germogliare dei pensieri. Ma sono immancabilmente loro e solo loro a cui torno ogni volta che qualcosa non va, ogni volta che qualcosa va, ogni volta che mi perdo, ogni volta che mi (ri)trovo. Ogni volta che scopro che forse sono ancora un'adolescente.
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8 luglio 2010
Day 298 - The love letter
Questo è un libro che desidero leggere da anni, da quando - molto tempo fa - mi sono imbattuta in uno dei suoi stralci più famosi, da cui prende il titolo. La lettera d'amore di Montone a Capra.
La riporto per intero, perchè secondo me è magnifica.
Cara Capra
come ci si innamora? Si casca? Si inciampa, si perde l'equilibrio e si cade sul marciapiedi, sbucciandosi un ginocchio, sbucciandosi il cuore? Ci si schianta per terra, sui sassi? O è come rimanere sospesi oltre l'orlo di un precipizio, per sempre? So che ti amo quando ti vedo, lo so quando ho voglia di vederti. Non un muscolo si è mosso. Nessuna brezza
agita le foglie. L'aria è ferma. Ho cominciato ad amarti senza fare un solo passo. Senza neanche un battito di ciglia. Non so neppure quando è successo.
Sto bruciando. E' troppo banale per te? No, e lo sai. Vedrai. E' quello che capita, è quello che importa.
Sto bruciando.
Non mangio più, mi dimentico di mangiare, mi sembra una cosa sciocca, che non c'entra. Se ci bado. Ma non bado a niente. I miei pensieri straripano furiosi, una casa piena di fratelli, legati dal sangue che si dilaniano in una faida:
"Mi sto innamorando"
"Tipica scelta stupida"
"Eppure..... l'amore mi tormenta come fosse dolore"
"Sì, continua così, manda a puttane la tua vita. E' tutto sbagliato e lo sai. Svegliati. Guarda le cose in faccia".
"C'è una faccia sola, l'unica che vedo, quando dormo e quando non dormo".
Stanotte ho buttato il libro dalla finestra. Ho
provato a dimenticare. Tu non vai bene per me, lo so, ma quello che penso non mi interessa più, a meno che non pensi a te. Quando sono accanto a te, davanti a
te, sento i tuoi capelli che mi sfiorano la guancia anche se non è vero. Qualche volta guardo altrove. Poi ti guardo di nuovo.
Quando mi allaccio le scarpe, quando sbuccio
un'arancia, quando guido la macchina, quando vado a dormire ogni notte senza di te, io resto come sempre,
Montone
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7 luglio 2010
Day 297 - These days life goes like this...
Certi giorni - e in certi momenti - la vita mi sembra un grande punto interrogativo che brilla nel buio.
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6 luglio 2010
Day 296 - Mrs Potatos
Ieri, mentre attendevo la cena, ho pensato: ma c'è qualcosa di più buono e più perfetto di una patata piccina, rotonda e arrosto? La domanda è ovviamente retorica ;)
E mi è piaciuta talmente tanto la rotondità perfetta di qyesta patata da fotografarla. In realtà non ho resistito e le ho dato anche un piccolo morso :p
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5 luglio 2010
Day 295 - Tigro
A volte dimentico cosa giace nel mio armadio. Ad esempio, non ricordavo assolutamente di aver acquistato al Disney Store questo telo da mare di tigro!
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4 luglio 2010
Day 294 - Adidas generation
Mentre sistemavo alcuni capi, mi sono resa conto che il marchio Adidas è stato sponsor di quasi tutte le mie tute sportive. Mi sono anche resa conto di come il logo si sia evoluto col passare degli anni.
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Day 293 - I + my city
Complice il bell'inserto del mercoledì in uscita con il Corriere della Sera (Vivi Milano), ho deciso di tenere un piccolo quaderno di appunti, diviso in tre sezioni, riguardanti la mia città:
- Shopping (outlet, negozi, indirizzi utili)
- Cibo (ristoranti)
- Idee (passeggiate, divertimenti etc.)
Ps: quando la cartolaia mi ha domandato: "Hai preferenze per il soggetto in copertina?" da brava quasi-donna le ho risposto che no, non importava. Bè, mentivo. Ho gongolato come una scema quando mi ha allungato questo di Hello Kitty!
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2 luglio 2010
Day 292 - Fresh goes better with Mentos
Due anni fa, sul traghetto per le Aran Islands si sedette davanti a me una ragazza. Tra i capelli aveva un fermaglio proprio come questo. Ne rimasi talmente colpita che le fotografai la nuca (come potete ben vedere :p), con la promessa che tornata in patria avrei realizzato anche io un oggetto simile.
Stamattina, passeggiando per le bancarelle, mi sono imbattuta nel fermaglio e non ho resistito ;)
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1 luglio 2010
Day 291 - My sweetest temptation
Le cose stanno così: in generale adoro la frutta secca, ma non rispondo di me in presenza dei pistacchi (in particolare, del gelato al pistacchio). L'unico altro frutto secco che può competere con questa mia passione sono le arachidi caramellate. Ma attenzione, solo quelle: il resto della frutta (secca o no che sia) caramellata mi lascia del tutto indifferente. Per fortuna dei miei denti e della mia linea, aggiungerei :p
(Tribute to: il croccante al pistacchio che Uccio mi ha appena portato da Milazzo :*)
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