Day 258 - Marlengo

Caricata la batteria di reflex, ecco qui una piccolissima overview di Marlengo&Tirolo.
a) La panchina davanti alla nostra finestrella;
b) Scorcio di Tirolo;
c) Chiesetta alle porte di Tirolo.

Day 257 - Zoo at my feet

 

Chissà come mai, per me, le calze non sono mai abbastanza :)

Day 256 - Pear and ricotta cake

Quando ricevo un invito a cena non so mai che dolce fare. Mi viene un'idea, cerco di confutarla e infine la realizzo. Di solito non tento mai cose nuove se le cavie sono persone all'esterno della famigghia. Per cui, per stasera, crostata di pere e ricotta e passa la paura (il diluvio universale che si è scaricato stamattina in città ha abbassato fortunatamente le temperature, consentendomi di usare il forno.  In effetti una delle tante ragioni per cui odio l'estate Milanese (ebbene sì, la odio proprio) è il fatto che il forno mi sia proibito ç__ç ).
Non trascrivo la ricetta perchè sarà almeno da due anni nel Ricettario ;)

My blog is carbon neutral

Il blog della mia amica Ary è sempre pieno di spunti interessanti, che mi fanno riflettere. E' dal suo blog che ho tratto questa importante iniziativa, che aiuterà - nel suo piccolo - a salvaguardare l'ambiente.
Come ho appena appreso, sembra che un blog, ricevendo 15.000 visite mensili, immetta ogni anno nell'ambiente ben 3,6 chili di diossido di carbonio (non chiedetemi come sia possibile, non saprei spiegarlo).
E' abbastanza deducibile che il mio blog non può essere ritenuto inquinante dato il basso numero di visite (piccola autocommiserazione :P), ma il progetto "Make it green" mi sembra interessante: in collaborazione con la Arbor Day Foundation verrà piantato un albero nella Plumas National Forest (California) per ogni blog che aderirà al progetto.
Un albero mi sembra una ragione più che sufficiente per aderire a questa iniziativa!
Per chi volesse partecipare, è sufficiente scrivere un post sull'argomento con link all'iniziativa, inserire il logo "my blog is carbon neutral" (idealmente sulla side bar) e mandare un link al post all'indirizzo: CO2-neutral@kaufda.de 

**A really nice project to help our planet: copy and past this banner to your blog, and you'll make Arbor Day Foundation plant a tree in Plumas National Forest (California). Join it, please!**

Day 255 - Sport is fashion

Una delle ragioni per cui adoro il tennis (ma anche il golf) sono i completi sportivi. Un pò odio il sessismo imperante che impone alla donna la gonnellina, ma ci sono alcuni completini (anche e soprattutto vestitini) adorabili! Il mio primo giorno di tennis mi sono presentata con un completo in tinta con la racchetta (bianco e lilla). Ora che possiedo una Dunlop gialla e nera non posso più uniformarmi alla racchetta, ma oggi quando ho visto questo completino dell'Adidas non ho resistito e l'ho comperato. A dire il vero non credo sia proprio da tennis (i tessuti non sono tecnici), ma non potevo lasciarlo in negozio :p
PS: se me lo chiedessero, non direi mai che il mio colore preferito è il rosa. Eppure mi ritrovo a considerare che ho quasi tutta la mia attrezzatura sportiva di quel colore, ovviamente declinato in ogni sua variante: fuxia, rosa, lilla, glicine etc. Ci rifletterò!

Day 254 - Sometimes I feel like a cat

 

Non sono in effetti una persona semplice con cui avere a che fare. Intendiamoci, sono una persona gentile, dolce, simpatica, ma anche a volte lunatica e spesso divento intrattabile, mi gonfio come i gatti e tiro unghiate.

Day 253 - Gadget mon amour

Una delle ragioni per cui ho partecipato alla regata sono i gadget! Non ricordo perchè ma uno degli sponsor della regata era il/la Martini, che ci ha rifornito fino a scoppiare di mini-Martini bianco e mini-Martini rosato e bottiglioni di Martini-Mojito già pronto (sa di medicina). A me non interessava nulla di tutto quello, fondamentalmente perchè non bevo Martini. La sportina* e il portachiavi sono decisamente più belli! :D
* La sportina necessita di una bella stirata dopo il lavaggio.

Day 252 - 2 Fuse

 

Ed ecco qui il braccialettino ufficiale della regata 2FUSE (Facebook User Sailing Event), che ci ha consentito l'ingresso allo Yatch club del Fezzano, e ci ha garantito cena e consumazione.

Day 251 - Fezzano's yatch club

Sabato sera abbiamo aperitivato allo Yatch club della Marina del Fezzano, un posto davvero carino! Siamo anche saliti nei locali dello yatch club per vedere la partita dell'Inter. In realtà chiaramente la saletta tv era strapiena, io mi sono limitata ad abbioccarmi su un divanetto, e lì mi sono accorta che sul soffitto erano appese queste stelline :)

Day 250 - La stazione

Per raggiungere Portovenere abbiamo attraversato la Cisa, una strada davvero panoramica, che attraversa spazi e regioni splendide. Strada facendo ci siamo fermati a Borgotaro (famosa località di funghi!), per mangiare a La Stazione, un grazioso ristorante (più locanda, diciamo) ospitato dentro i locali della ex stazione ferroviaria di Borgotaro, che ora è un binario morto.
La Stazione  
Uscita Autostrada Casello Borgotaro 
Loc. Stazione, 7 
43050 (PR) 
Tel. 0525 - 68112

Day 249 - Don't do this, kids!

Di solito non sono un'accattona. Non lo sono mai, anzi. Figuratevi che agli stand dell'Università ho preso solo i gadget che mi venivano offerti, non mi sono azzardata a prendere quelli di altri stand. Eppure ieri sera (sarà stata la scorpacciata di sushi?), ho chiesto ad una cameriera se potessi prendere questa ciotolina per la salsa di soia, e mi ha detto di sì. In realtà io non ho mai comperato la salsa di soia, nè credo userò mai questa ciotolina con tale scopo, semplicemente amo le cose belle e piccole e questa ciotolina mi sembra perfetta come porta graffette o anche come oggetto da appoggiare su un tavolino di cristallo, o, perchè no, sulla scrivania del mio studio (quando e se ne avrò mai uno...).

248 - The sweetest day

 

Un dolce che mi ha impegnata per diverse settimane, perchè per realizzarlo ho dovuto comperare la da Lerot Merlin un foglio di... plastica? Non so che materiale sia in realtà, ritagliarlo a striscioline, pinzarle per creare dei cerchi, rivestirli di alluminio e infine cucinare! 

Manca un pezzetto del dolce: i tartufi di Pierre Hermè, ma ero talmente demoralizzata dai grumi del caramello e soprattutto spaventata dalla quantità di cioccolato che già c'era in questo dolce, che mi sono detta: alt, ferma. I tartufini un altra volta! :))) 

La composizione è bella lo stesso, secondo me, e supera tutte le mie attese. Il dolce è davvero buono, io non amo il cioccolato e tantomeno i dolci con il cioccolato, ma devo dire che questa mousse merita, se non altro perchè è bellissima da vedere! 

Per la ricetta, qui.

247 - What's this?

 

Cosa sarà mai questo strano oggetto? Un vassoio hi-tech? Un freesbee di ultima generazione? Un pezzo di lamiera scovato in un cantiere abbandonato? Uno specchio di design?

In realtà secondo me potrebbe essere tutte queste tre cose, salvo che in realtà è un... agglomerato di circuiti elettrici che mi è stato regalato al Porte Aperte alle Imprese della mia Università. 

Mi aggiravo demoralizzata tra gli stand (che cercavano in gran numero figure commerciali o del ramo ingegneristico) quando un tizio mi ha allungato questa cosa, che avevo già adocchiato, e avevo già catalogato come: cosa-iper-tecnologica-che-io-non-saprei-come-utilizzare. 

"Se ti diverti a smanettare, con questo puoi creare cose divertenti" è stata la spiegazione, che dava per scontato un sacco di cose. 

Nella testa avrei voluto dirgli: il tuo intuito supera quello di Nero Wolf, eh? Sono proprio la persona adatta! Ma invece ho ringraziato e l'ho preso. In fondo conosco un sacco di Mr Ing. a cui piacerebbe questo coso, e mio padre è rimasto deluso nell'apprendere che non è qualcosa di più meccanico col quale smanettare :)

246 - Nooo I've a cold

 

Sarà stata la caccia al tesoro sotto la pioggia, sarà stato il giubbino di Zara troppo leggero, sarà stato il vento di Genova, sta di fatto che oggi ho il raffreddore. D'OH!

Day 245 - Genova

 Io sono un segno di fuoco, e con grande probabilità sono anche un animale di terra (vedi alla voce: Toby), per cui le città di mare non esercitano su di me un fascino particolare. Mi piace moltissimo il mare, la sua forza, il suo rumore, il suo colore, il suo odore, ma forse preferisco altri tipi città rispetto alle città portuali.
Sono stata a Genova prima d'ora solo due volte, di passaggio, una per imbarcarmi per la Sardegna e un'altra per il salone nautico, per cui l'ho vissuta solo a sprazzi. Oggi, passeggiandovi, non sono riuscita molto a capirla. Mi verrebbe da dire che è una città... tanta. Ad ogni angolo c'è qualcosa che ti colpisce, per bellezza, per colore o per contrasto, rispetto allo stile dell'edificio accanto.
E' una città poco lineare, secondo me, e a volte violentata da un edificio o da una tangenziale che ne deturpa uno scorcio. Ho avuto l'impressione di una città che potenzialmente potrebbe essere bellissima, ma come una donna appunto dal grande fascino viene mortificata da un abito che non le si addice.
Questa è stata la mia sensazione, che mi ha lasciato la voglia di tornare e cercare di capirla meglio.

Day 244 - Ronf ronf

Questo micio è amico di quello ritratto qualche foto fa: vivono nello stesso giardino.
Mi spiace solo che il mio cellulare non scatti foto particolarmente belle, specialmente se si usa lo zoom. Ma va bene così :)

Day 243 - Not a spoon in the kitchen, but a kitchen in the spoon

 

Finalmente dopo mesi di attesa sono arrivate le posate della Sambonet che ci mancavano: questo è il cucchiaio a servire. In realtà abbiamo più servizi di posate noi che un negozio di casalinghi, ma mia madre sostiene siano sempre utili...

Day 242 - A nonsense

 

Non sapendo cosa fotografare, ho scelto di fare una fotografia-non senso. Ho chiuso gli occhi e puntato il dito su alcuni oggetti che avevo raccolto sul tavolo. La scelta è caduta su una presa riccioluta.

Day 241 - I need some coffee

 

Non sono (mai stata) una caffeinomane, ma sto pericolosamente imparando ad apprezzare il caffè. 

Sto diventando vecchia, cazzo.

Day 240 - My wonderful wonderful oh dear so wonderful pink leather jacket by Zara!

 

Definirla 'pelle' è un pò un azzardo, diciamo che come concetto richiama la nappa, ma che importa. Appena ho messo gli occhi su questo giacchino a maniche corte me ne sono innamorata. L'ho provato ed è stato la fine: doveva essere mio. Lo adoro! In quanto capo d'abbigliamento assolutamente inutile lo amo da morire! 

Grassie ad Uccio che rende i miei desideri possibile realtà :* 

Chissà come mai da Zara io compero sempre e solo giacche e scarpe? Mah.

Day 239 - Happy Bathday!

Ok, ok, l'idea è riciclata (quella di scrivere happy bathday), però il bigliettino è una mia idea, e ne sono anche molto orgogliosa :D

Day 238 - Tresure hunt [in the rain...]

Oggi per la giornata mondiale della bicicletta il Comune ha organizzato un'eco caccia al tesoro.
Da questa divertente esperienza possiamo dedurre che:
- chi l'ha organizzata è un pezzente. Ho dovuto chiedere espressamente di avere una bussola (che vedete nella foto) anche io, altrimenti ce ne avrebbero data una in due, quando in realtà sul regolamento c'è scritto che ogni partecipante avrebbe avuto il suo kit.
- le bici del comune fanno schifo. Sono pesantissime e non frenano, anche se in realtà sono veramente fichissime per gettarsi giù dai marciapiedi alti 20 cm che la vecchia Milano offre. Nel giro di 30 minuti ero diventata una provetta biker spericolata!
- andare in bici a Milano NON è possibile. Me lo tatuerò in fronte, così ogni volta che manderò a cagare nella mia testa un ciclista mi ricorderò di quanto sia difficile la sua vita su due ruote. Milano ha il pavè, che secondo me esteticamente è bellissimo, anche se mortale per il ciclista. Milano è piena di binari del tram (anche morti), che sono letali per chi va su due ruote. Milano non ha piste ciclabili, ha troppi taxisti pazzi, ha pedoni che non si rendono conto che esistono anche le due ruote. Insomma, Milano è la città peggiore per organizzare una caccia al tesoro su due ruote.
- Il punto sopra spiega come mai io che sono nata e cresciuta a Milano non sia mai andata in bici a Milano prima d'ora.
- Ci si bagna di più andando in bici sotto la pioggia che andando in deriva. Sorprendente questa cosa.
- Comunque noi abbiamo risposto giusto a tutte e 12 le domande, e scusate se è poco.

Day 237 - Joe Cipolla

Una foto che userò anche per la sezione Emme d'Oro del ricettario illustrato.
Stasera (ottima) cena carnivora da Joe Cipolla. Gnam Gnam!

Day 236 - I want my reflex!

Questa foto è forse un esempio lampante di cosa ci si perda quando non si ha una buona macchina fotografica a disposizione.
E' abbastanza ovvio che un bravo fotografo realizza belle foto anche in assenza di grandi mezzi; ma è altrettanto ovvio che ciò che posso fare con la fotocamerina del mio cellulare non è lo stesso di ciò che riesco a fare con la mia Reflex.
Il micio in questione - prima di cominciare minuziosamente a pulirsi - era l'unico essere vivente a parte me, in giro per il quartiere. Fissava le nubi (o i passeri?) con tanta dignità che avrei voluto immortalarlo. Invece sono riuscita a scattare solo questo. Pazienza ;)

Day 235 - Surreal, but nice

 

E' una delle mie citazioni preferite dal film Notthing Hill. La mia vita per certi tratti, infatti, è surreale, ma bella. Con un pò di associazioni di idee ho scattato questa foto sull'autobus in corsa, storta apposta, sfruttando le linee di curvatura e i vetri opachi. Un pò mi ricorda i quadri di Dalì, uno dei maggiori esponenti del surrealismo, appunto.

Day 234 - It's raining it's pouring...

... It's raining; it's pouring.

The old man is snoring.

He went to bed and bumped his head,

And he couldn't get up in the morning. 

Rain rain go away, 

come back another day!

Day 234 - Yum yum... bison

 

Credevo che i poveri bisonti fossero estinti. Per fortuna non è così, anzi, pare che in Canada siano così numerosi che anni fa sia stata riaperta la caccia. Io non ci credo molto, comunque sia, papà nelle sue peregrinazioni si è imbattuto in questo ristorante, vicinissimo a Voghera. 

Ovviamente non potevamo non andare a recensirlo, per cui il magico trio enogastronomico (io, Uccio, Domenico) si è avventurato nell'Oltrepò e guarda un pò cosa ha scoperto...

Day 233 - My own stamp

 

Anche se sembra la carta di un macellaio, quell'involucro non contiene una salsiccia ma il mio personale timbro da psicologa. 

Per cosa lo userò non ne ho proprio idea, ma dato che l'Ordine lo consegnava gratis a chiunque facesse richiesta, me lo sono procurata. 

Venghino signori venghino nella mia discoteca! :)))

Day 232 - On the road again

 

800 km ieri, altri km oggi :) Però così presto che la città ancora deve svegliarsi, e in giro non c'è proprio nessuno, tanto da potermi permettere, al semaforo di scattare una foto al volo con il cellulare.

Day 231 - San Daniele del Friuli

Oggi ho accompagnato Uccio a Codroipo, un paesino in provincia di Udine. Siccome a pochi kilometri da lì c'è San Daniele, il paesello famosissimo per il suo prosciutto crudo, non potevamo certo lasciarci scappare un pranzo lì.
Purtroppo, con mia grande delusione, ho scoperto che San Daniele avrà pure uno dei prosciutti più buoni d'Italia, ma il paese è davvero orribile! Non c'è nulla. Nulla di bello, a parte una chiesetta, e anche il borgo lascia molto a desiderare. Anzi, diciamo pure che il borgo per me proprio non c'è.
Grandissima delusione, ahimè, ma quantomeno ottimo pranzo :p

Day 230 - Finally madeleines

 

Dopo lunghe settimane di: le faccio o non le faccio? Le faccio o non le faccio? Finalmente sono riuscita a preparare le famigerate madeleines! Queste piccole conchigliette sono venute benissimo, con tanto di gobbina, yuppiiii! 

Se volete provarle, questa è la ricetta.